Edison Regea e il comune di Bolognano presentano le attività di risanamento del comparto Z di Piano d’Orta

Veduta del sito di Bolognano
Bolognano (PE), 11 aprile 2025 – Il Comune di Bolognano e Edison Regea, la Società del Gruppo Edison dedicata al risanamento ambientale, hanno oggi organizzato un incontro pubblico per condividere lo stato dell’arte delle attività dell’area Piano d’Orta di Bolognano a cura di Edison Regea.

Partecipano all’incontro il Sindaco Agapito Grossi, il Vicesindaco Luca Trovarelli, il Consigliere comunale Mariano Spera, il Direttore Operations di Edison Regea Andrea Del Frate e il Project Manager di Edison Regea Salvatore Sucato.

A Piano d’Orta Edison Regea ha già completato - a gennaio 2024 - la rimozione dei residui di produzione nell’area ex Montecatini, su una superficie di oltre 3.800 mq, per un ammontare di 19.500 tonnellate smaltite, come accertato da Arpa Abruzzo.

Nell’area denominata comparto Z, dove la società opera già dal 2018, sono stati rimossi e smaltiti entrambi i cumuli di residui di produzione presenti (715 tonnellate circa) e si è proceduto a mettere in sicurezza il terreno mediante teli impermeabilizzati (capping). Inoltre, sono state realizzate indagini di caratterizzazione ed elaborato un Piano Operativo di Rimozione Rifiuti, approvato dal Ministero dell’Ambiente.

Entro fine anno inizierà l’allestimento del cantiere per l’esecuzione del Piano Operativo di Rimozione Rifiuti; quindi, inizierà l’attività di scavo e di rimozione dei materiali. In una prima fase verranno realizzate le attività preliminari alla realizzazione delle opere di sostegno degli scavi (infissione delle palancole) e a seguire, la realizzazione del palancolato e lo scavo e smaltimento dei residui di produzione. I lavori avranno una durata complessiva di circa 2 anni.

Il sito di bonifica dell’ex-Montecatini è intercluso nel centro urbano e come noto storicamente rappresenta il nucleo dal quale poi è nato l’originario villaggio operaio di Piano d’Orta che negli anni trenta del ‘900 rappresentava un’assoluta avanguardia socio-economica a livello nazionale. – dichiara Agapito Grossi, Sindaco di Bolognano - Oggi la nostra comunità si trova ad affrontare una pesante eredità industriale e riteniamo che una delle nostre principali funzioni da neo Amministratori sia quella di informare la popolazione su quello che accade nel sito, delle scelte tecniche e progettuali e delle attività che dovranno essere svolte per il raggiungimento dell’obiettivo finale: la definitiva bonifica. Successivamente coinvolgeremo l’Istituto scolastico locale per sensibilizzare i giovani su una questione che di fatto è transgenerazionale. Inoltre, rimaniamo costantemente impegnati nell’espletamento nostro ruolo istruttorio e istituzionale”.
 
Ringrazio il Comune per averci dato l’occasione di partecipare a questo incontro di aggiornamento ai cittadini sulle attività di risanamento realizzate e di presentazione di quelle che coinvolgeranno entro fine anno il comparto Z – dichiara Andrea Del Frate Direttore Operations Edison Regea – Gestiremo le attività adottando le misure concordate con il Comune e gli enti di controllo e, grazie alle soluzioni progettuali scelte, il cantiere opererà in continuità rispetto a quanto realizzato fino ad oggi”.

Al fine di minimizzare l’impatto delle attività sui residenti e ottimizzare le operazioni, verrà realizzato un cantiere unico con l’area limitrofa ex Montecatini, con una soluzione che consentirà di utilizzare i presidi di cantiere già presenti: baie di stoccaggio, pesa, sistema lavaruote e baraccamenti. Inoltre, l’accesso al cantiere dalla Strada Statale Tiburtina eviterà il transito dei mezzi sull’area residenziale di Via Anelli, che interessa il margine nord est del comparto Z.

Le attività di scavo e rimozione interesseranno un’area di 9.000 mq, che sarà suddivisa in quadranti di 10 x 10 metri. Per le opere di sostegno perimetrali lungo via Anelli verrà utilizzato un particolare sistema di infissione delle palancole, al fine di minimizzare le vibrazioni e le emissioni di rumore (sistema silent piling).

Successivamente allo scavo e alla verifica di Arpa Abruzzo si procederà alle operazioni di rinterro con materiali certificati di cava.
I mezzi in uscita dal cantiere saranno sottoposti al lavaggio delle ruote; i percorsi interni, così come i materiali interessati dalle operazioni di scavo, saranno mantenuti umidificati; verrà inoltre realizzata la copertura dei cumuli di materiale depositati nelle baie di stoccaggio con teli ancorati.

Polveri e rumore saranno monitorati durante le operazioni di cantiere, con durata dei campionamenti e frequenza di monitoraggio specifiche a seconda dei parametri interessati.

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