Insieme a Icaro Ecology SpA e IEG Technologie, Trireme sta sviluppando un impianto pilota modulare e trasportabile, in grado di assorbire e biodegradare i solventi clorurati, che sono tra i contaminanti più frequentemente riscontrati nelle acque di falda. L’impianto sarà utilizzabile per interventi di prevenzione e di messa in sicurezza di emergenza, nonché come sistema di trattamento sostenibile delle acque di falda.
Per il processo di decontaminazione ci avvaliamo di materiali di scarto, recuperati e valorizzati in chiave di economia circolare: il biochar che trattiene i contaminanti è il residuo della pirolisi di truciolato di legno utilizzato per la produzione di energia; la biomassa arricchita del polimero che stimola la degradazione dei solventi clorurati nell’acquifero deriva dal trattamento della frazione organica di rifiuti urbani e scarti agroalimentari.
Attraverso la società Tre Monti, costituita con altri due operatori di primo piano nei servizi ambientali come Greenthesis e ACR Reggiani (Gruppo Hera), portiamo avanti un intervento di desorbimento termico nel Sito di Interesse Nazionale di Bussi sul Tirino. Questa tecnologia, in Italia ancora poco utilizzata, permette di trattare i contaminanti presenti in profondità: ci si avvale di sonde termiche che riscaldano il suolo ottenendo la vaporizzazione delle sostanze volatili e semi-volatili presenti, che vengono poi captate e convogliate all’interno di impianti di trattamento. Il desorbimento termico è efficace per rimuovere gli inquinanti persistenti, innovativo e sostenibile sotto il profilo del consumo di suolo.
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